«Le volanti del Commissariato di polizia fanno la spola con la città di Catanzaro per potersi rifornire di gasolio». La denuncia è di Agostino Mazzei, segretario di Base del Siulp, uno dei sindacati più rappresentativi di polizia che spiega come «la segreteria provinciale ha segnalato, con un documento, come la crisi finanziaria in atto e la mancanza di scelte oculate sta mettendo a dura prova il sistema sicurezza». Difatti, prosegue Mazzei, «il Commissariato lametino, distante dalla Questura di Catanzaro circa 35 chilometri (e soprattutto con sempre meno uomini e mezzi) da circa 10 giorni è costretto a rifornire le volanti nel capoluogo. Da ciò né deriva che personale in servizio in città viene “comandato” a recarsi al centro polifunzionale di Catanzaro per approvvigionare le autovetture da impiegare in servizi di controllo del territorio, con tutti i disagi che ne derivano».
«Come se non bastasse – prosegue Mazzei – la Questura anzicchè sgravare il commissariato di alcune problematiche, ha pensato bene che in occasione degli incontri di calcio disputati in casa dal Catanzaro, le squadre ospiti che scelgono strutture ricettive dell’hinterland Lametino, siano scortate da personale in servizio al Commissariato lametino, magari distogliendo la sola auto impiegata in servizio di controllo del territorio».