Chiedono «l’intervento delle istituzioni a tutti i livelli affinchè episodi del genere non accadano mai più, e che vengano tutelate le persone più deboli che in determinate zone della città sono inermi di fronte all’arroganza della violenza». Sono i genitori del quattordicenne che domenica pomeriggio è rimasto ferito da una pallottola vagante nella sparatoria in Via dei Bizantini in cui ha avuto la peggio Pasquale Saladino ferito alle gambe.
Attraverso l’avvocato Giovanni Arena, loro legale di fiducia, il padre e la madre del ragazzino sottolineano che «il loro figliolo ferito di striscio ad un piede è una vittima innocente della violenza che in questo particolare periodo sta vivendo la città».
«Senza entrare in merito a problemi che altri hanno il dovere di affrontare», dichiarano i genitori preoccupati, «riteniamo che l’episodio debba essere necessariamente messo in evidenza e non dimenticato, perché considerare normale trovarsi per caso in un locale e rischiarare di rimanere ucciso in sparatorie che si consumano per strada sarebbe un messaggio sbagliato e incauto. Significherebbe abbassare la guardia e consegnare alla criminalità un’intera città che nulla a da spartire con episodi come quello che ha visto vittima nostro figlio». Concludono: Ci auguriamo che chi di dovere intervenga e le istituzioni stiano vicine a tutte le vittime di questi orribili avvenimenti che hanno interessato la città negli ultimi giorni».