«In questo programma è protagonista tutta Lamezia. Dai piccoli agli adulti, l’intera comunità è attrice e conduttrice degli eventi in cartellone. A fare da filo conduttore sono la creatività e lo spirito di solidarietà che partono dal basso, dalle centinaia di persone impegnate». Con queste parole il sindaco Gianni Speranza ha presentato il calendario degli eventi natalizi, frutto della risposta all’avviso pubblico che l’ente aveva bandito il mese scorso.

Decine d’iniziative per un “Natale bene comune”, una festa solidale con attenzione particolare per i più deboli, per le persone bisognose non solo sul piano economico ma soprattutto umano.

Il cartellone è stato illustrato ieri mattina nella sala conferenze del palazzo municipale alla presenza del primo cittadino, del vice Francesco Cicione e degli assessori Rosario Piccioni e Giusi Crimi. C’erano anche il presidente dell’assemblea Francesco Muraca e il dirigente Salvatore Orlando.

Crimi ha rimarcato il fatto che si tratta di un’esperienza nuova e, in quanto tale, suscettibile di perfezionamenti per il prossimo anno. «È un progetto ancora in fase di rodaggio», ha commentato, «ma non si può negare un fattore essenziale, cioè che stiamo scrivendo con gli stessi lametini una bella pagina di solidarietà per un Natale veramente diverso».

Piccioni ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato a stilare il calendario con le varie iniziative: scuole, associazioni, fotografi, stilisti, e perfino gli scout che cureranno il servizio a tavola durante i cenoni del 24 e del 31 nel mercato di Piazza Botticelli. Intorno alle due mense natalizie degli ospiti speciali, le persone sole e disagiate della città. Il vicesindaco ha spiegato dettagliatamente il programma che prevede un’ampia sezione dedicata ai bambini con le proiezioni dei film Disney al teatro Umberto; i “colori dell’infanzia” e il “teatro degli attori in erba”.

Alla conferenza stampa molti degli alunni delle scuole cittadine che a Palazzo Panariti hanno “colorato la loro tenera età”. Gli elaborati saranno messi in mostra nei prossimi giorni. Nel programma non manca il teatro di strada che vedrà gli artisti girovagare anche per i quartieri più decentrati della città come San Pietro Lametino e Sant’Eufemia. Sempre per la gioia dei bambini il 24 dicembre e il 6 gennaio ci sarà la festa di Babbo Natale e della Befana, due personaggi amatissimi dai più piccoli che avranno anche una casa tutta per loro al mercato di piazza Botticelli. In questa abitazione molto fiabesca, da venerdì prossimo si raccoglieranno i doni che verranno poi consegnati ai bimbi poveri della città.

Tutto questo ed altro ancora è dedicato al Natale dei piccoli ma nel programma ci sono eventi di vario genere e per tutte le età. Dal prossimo weekend sull’isola pedonale di Corso Nicotera saranno allestiti i classici mercatini di Natale; insieme alle bancarelle della tradizione ci saranno anche agli “street market” che sono stati realizzati nell’ultimo fine settimana. Questa in particolare è un’iniziativa dei commercianti ambulanti locali che hanno scelto di predisporre una sorta di mercatino rionale in pieno centro, per scongiurare la fuga dei lametini verso i centri commerciali.

Altra manifestazione compresa nel cartellone è il “Capodanno senza pistole. Botti senza danno” ideato tanti anni fa da Vittorio Dattilo, ex parroco del quartiere di Santa Lucia, che lancerà ancora una volta un messaggio di pace la sera di San Silvestro.

A salutare l’anno nuovo sarà il “dance village” di Studio 54 network che su Corso Numistrano la notte del 31 creerà un’atmosfera di grande musica e divertimento per tutti. Il concerto del primo gennaio sarà affidato all’orchestra giovanile di fiati “Ragone” di Laureana di Borrello che si esibirà al Grandinetti con “Chi banda non sbanda”. Sempre in tema musicale sono tanti gli eventi che vedono protagonisti cori locali e gruppi polifonici provenienti da tutta la regione.

Questo Natale non poteva dimenticare i 150 anni dell’Unità d’Italia celebrato con una mostra dedicata all’epopea risorgimentale, allestita al complesso del San Domenico, e con un’esposizione fotografica riguardante immagini d’epoca della città. Dalla storia passata a quella contemporanea con la campagna “L’Italia sono anch’io” per i diritti di cittadinanza degli immigrati.

Nel ricco programma anche la “Lamezia wine fest” due giorni dedicati alla cultura e alla degustazione del buon vino. Ad far brillare il Natale saranno le proposte di “Lamezia light design”, il concorso con cui il Comune ha voluto dare spazio alla creatività e alle idee “luminose” degli artisti nostrani.