LAMEZIA - Litigare fra giovani non è cosa rara. Solitamente, quando non si approva un comportamento che magari lede o coinvolge i soggetti protagonisti della scissione, si affronta il problema discutendone civilmente. Il tutto, in genere, termina con delle scuse, una stretta di mano e magari con un bicchiere di birra: giusto per ripristinare quel rapporto di fiducia reciproca. Le cose non finiscono però sempre allo stesso modo.

N’è la prova vivente il fermo d’indiziato di delitto di un giovane lametino di 24 anni, C.G., che si è reso protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile. Infatti, durante un litigio scoppiato per futili motivi in una discoteca, ha strappato con un morso ad un altro ragazzo parte dell’orecchio destro. Il fermo per lesioni gravissime è stato operato dai carabinieri della stazione di Sant’Eufemia, che al termine di una particolareggiata indagine subito dopo i fatti hanno individuato il protagonista dell’aggressione.

Il giovane, assistito dal suo difensore di fiducia, ieri mattina è stato interrogato dal pubblico ministero che, pur ritenendo il fermo legittimamente eseguito, sussistendo concreti elementi di colpevolezza, lo ha rimesso in libertà esistendo realmente ragioni che impongono ulteriori accertamenti. Pertanto il magistrato non ha ravvisato i presupposti per l’applicazione di altre misure cautelari, attesa anche la piena confessione dell’indiziato.

La vittima della violenta aggressione è un giovane di 25 anni di Longobardi. Il luogo dove il cosentino è stato aggredito è una nota discoteca lametina, dove insieme ad altri amici era andato a divertirsi. Uno spettacolo serale che si è però trasformato in un incubo e segnerà la vita del giovane aggredito.

L’episodio si è verificato alle 3 di sabato scorso, in piena notte, a margine di un’animata discussione scoppiata in discoteca tra i due giovani. Prima che il personale di sicurezza del locale notturno riuscisse a calmaree gli animi il ragazzo lametino ha strappato con un morso al suo rivale parte del padiglione auricolare destro. Poco dopo sono arrivati i sanitari che hanno soccorso il giovane che aveva cominciato a perdere molto sangue, ed anche i carabinieri. Ma intanto l’aggressore nel trambusto generale era riuscito ad allontanarsi dalla discoteca.

I militari si sono messi alla caccia riuscendo ad avere una descrizione del giovane fuggito. La vittima ed i suoi amici l’hanno riconosciuto in foto, essendo fra quelle segnalate dalle forze dell’ordine per un avviso orale di pubblica sicurezza.

Raccolti tutti gli elementi, i carabinieri alle prime luci dell’alba di ieri si sono presentati dove il giovane lametino aveva trovato accoglienza, dichiarandolo in stato di fermo per le lesioni gravissime provocate al ragazzo cosentino, al quale ha provocato uno sfregio permanente.