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De Sensi: ci consideriamo parte offesa davanti al mare sporco |
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Lamezia Terme - �Davanti al mare sporco � difficile qualsiasi difesa, ma l'amministrazione comunale si ritiene parte offesa�. Pietro De Sensi, assessore all'Ambiente, esprime cos� la sua indignazione davanti alle acque inquinate che da oltre una settimana rendono quasi impossibile fare un bagno sulla costa lametina.
�Potrebbe sembrare che il nostro Comune in questa fase non � operativo, o la prenda con leggerezza. In realt� da tempo siamo impegnati su questo fronte�, spiega l'assessore. Che ricorda un esposto alla procura del 2009 per segnalare diverse situazioni illegali, �anche se quest'anno la situazione � un po' migliorata rispetto al passato, come sostiene il procuratore della Repubblica Salvatore Vitello ieri in un'intervista alla Gazzetta del Sud�.
Poi l'assessore fa un'analisi pi� dettagliata del fenomeno inquinamento. E parte dal depuratore dell'ex Sir, che fino all'anno scorso era il primo imputato della stagione balneare da "bollino nero". Dice: �Quest'anno l'impianto funziona, lo confermano l'Asi e la procura, oltre alla societ� che lo gestisce�.
D'inquinamento se ne intende De Sensi, arrivando dall'Arpacal, l'agenzia regionale per l'ambiente. E sottolinea che in quest'ultima settimana a Gizzeria non ha funzionato una pompa di sollevamento per un guasto all'impianto elettrico, provocando il riversamento dei liquami direttamente a mare.
L'emergenza ambientale persiste, anche se ridotta rispetto agli anni pi� recenti. Il problema persiste perch� pur funzionando meglio gli impianti di depurazione, da l� passa soltanto un terzo delle acque che sboccano a mare, spiega l'assessore De Sensi. Perch� i rimanenti due terzi arrivano al mare dai torrenti e da altri canali di scolo non controllati.
Come ha accertato l'indagine che da oltre un anno sta facendo la procura lametina attraverso i carabinieri del Noe di Catanzaro e della Compagnia locale, molti dei problemi ambientali partono da monte. Infatti sono ancora tanti i comuni dell'hinterland lametino dove i sindaci non fanno funzionare i depuratori, con la devastante conseguenza che i liquami attraversano torrenti e fiumi e si riversano a mare. Questo fenomeno cresce con l'aumento della popolazione nei paesi.
�La conferma di tutto questo�, sostiene l'assessore, �arriva anche dalle indagini della polizia municipale, e dai controlli dei tecnici dell'Arparcal lungo i canali che non finiscono nei depuratori�. Gli stessi vigili urbani stanno anche tenendo sotto controllo gli scarichi delle aziende, soprattutto quelle agricole. �Non voglio scaricare la responsabilit� del mare sporco�, dice De Sensi, �il litorale � nostro e dobbiamo essere i primi a difenderlo. � per� importante che tutti sappiano che il Comune ce la sta mettendo tutta. Mai come quest'anno ci siamo concentrati nella tutela dell'ambiente. Contiamo di fare di pi� nella prossima stagione, per evitare giornate tremende come quelle di quest'ultima settimana�.
Altro capitolo � la sporcizia nella pineta di Ginepri. De Sensi: �L'amministrazione comunale ha affidato 800 metri di bosco all'associazione "Libertas" che la sta gestendo nel migliore dei modi, quel tratto � molto pulito, lo dico perch� ci sono stato anche con la mia famiglia. Nella parte rimanente della pineta sicuramente c'� bisogno di un'azione pi� incisiva, e qui entra in ballo la Multiservizi che si occupa della pulizia�. |
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Allegati: Nessun allegato presente |
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Autore: Gazzettadelsud.it | |
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