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Islam, Ramadan verso la fine si prepara la festa alla moschea
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Lamezia Terme - Si chiuder� stasera se in cielo spunter� la luna nuova, altrimenti la conclusione sar� rimandata a domani. Solo poche ore, quindi, per la fine del Ramadan, il mese del digiuno che il Corano prevede per i fedeli islamici di tutto il mondo e che, naturalmente, � stato osservato anche dalla comunit� musulmana che vive in citt� e dintorni. Circa 4 mila persone che alla fine del Ramadan, domattina o mercoled�, si ritroveranno insieme per far festa nella moschea della Marinella, la pi� grande della Calabria.
Di primo mattino nel luogo di culto sar� recitata la preghiera comunitaria e poi di filato tutti nelle proprie case per riunirsi insieme a parenti ed amici e consumare i dolci della tradizione musulmana. Halwa shebakia e makroud, questi i nomi di alcune delle prelibatezze pi� famose della gastronomia araba a base prevalentemente di mandorle, miele, datteri e sesamo.
Un mese di privazioni e di astinenza che si chiuder�, come vuole la tradizione, in un mare di dolcezze che fa del Ramadan la festa dedicata soprattutto ai bambini.
Ammar Fatnassi, mediatore culturale di origine e cultura araba da molti anni a Lamezia, ricorda che il Ramadan � il nono mese del calendario lunare e che il digiuno si osserva perch� questo � il periodo in cui il Corano � stato rivelato a Maometto. Il mese cambia con le fasi lunari.
�Anche questo � un segno della misericordia divina�, fa notare Fatnassi, �perch� a rotazione nei diversi Paesi del mondo i musulmani vivono il mese del digiuno con alterne difficolt� a seconda delle condizioni climatiche�. Quello appena trascorso � stato un mese molto faticoso per le alte temperature, infatti proprio in queste ultime settimane l'afa � stata opprimente. �Ma la nostra comunit� ha seguito con rigore le disposizioni del libro sacro sopportando di buon grado il caldo e i sacrifici�, commenta il mediatore culturale, �il Ramadan non � solo digiuno alimentare ma anche periodo di privazioni: dall'astinenza della carne alla maldicenza, al divieto di bere e fumare�. Un periodo in cui il fedele musulmano cerca di moderare ogni eccesso e di ritrovare la sua intima comunione con Dio.
�In particolare�, sottolinea ancora Fatnassi, �il Ramadan deve essere il mese di maggiore vicinanza al prossimo ed in particolare ai poveri, a chi ha pi� bisogno�.
L'islamico spiega che c'� anche qualcuno che per motivi di salute o altro non pu� osservare il digiuno nel periodo stabilito. In questo caso si pu� sempre recuperare ed osservare il Ramadan in uno dei prossimi mesi, ristabilendo cos� la piena comunione con Allah. Fatnassi tiene anche a rimarcare un concetto fondamentale: �Sul comportamento di ogni fedele musulmano il giudice supremo � Dio. Oggi nella societ� occidentale, per il cittadino di cultura araba � sempre molto complesso e difficile salvaguardare le proprie usanze religiose. Ci� che conta � la fedelt� ad Allah e il legame profondo con la preghiera che � linfa vitale per lo spirito�.
 
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Autore: Gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dalla Citt�
 
 
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